Perfette
condizioni, visto solo una volta, ORIGINALE.
Regia: stanley kubrick
Attori: malcom mcdowell, patrick magee, adrienne corri, aubrey
morris, steven berkoff
Genere: Drammatico
Durata: 131 minuti
Anno di produzione: 1971
Malcom McDowell principe dell’ultra-violenza nel
capolavoro di Kubrick Quando uscì, agli albori degli anni settanta,
Arancia meccanica fu un pugno nello stomaco, uno schiaffo ai rigori
della censura, ma, soprattutto, un incubo premonitorio della
violenza che avrebbe attraversato un decennio convulso e cupo.
Nelle inquietanti gesta di Alex e dei suoi Drughi, in quel delirio
nichilistico che inseguiva la violenza come rito pagano,
cominciavano a distendersi le ombre di un’epoca. Epoca che
avrebbe lasciato alle proprie spalle le speranze ed i sorrisi
“floreali” della rivoluzione giovanile –
culturale, musicale, hippy - per buttarsi con contorto entusiasmo
nel cambiamento inseguito con i mezzi della violenza. Ancora oggi
Arancia meccanica sa liberarsi con facilità dai legami estetici di
quegli anni - indubbiamente presenti, e che fanno apparire qualche
ruga sul capolavoro - per entusiasmare il pubblico e comunicare ad
esso ammonimenti tuttora validi. Il ruolo di
“Cassandra” svolto da questo film non è ancora
esaurito, quindi, ed è per questo motivo che le giovani generazioni
dovrebbero avvicinarvisi con grande attenzione. La trama. Alex
(Malcom McDowell) è un giovane allucinato a capo di una banda di
teppisti provocatoriamente vestiti a metà tra il look militaresco
(una divisa bianca che, di questi tempi, ci fa pensare alle
“tute bianche” anti G-8!) e quello borghese e
tipicamente britannico (una bombetta “da City”). I
quattro ragazzacci si riforniscono di un intruglio che chiamano
“latte +” (cioè latte addizionato di qualche droga
allucinogena) e partono per affrontare la notte. Missione: seminare
violenza, ovunque, senza la minima scelta a priori di un
obbiettivo. Nessuna distinzione di classe: a finire sotto i bastoni
dei Drughi ci sono barboni indifesi, ricchi borghesi che vivono in
ville piene zeppe di opere d’arte e via dicendo. La banda è
inseguita dalla polizia e un bel giorno Alex finisce nelle sue
mani: siamo in un futuro prossimo ed imprecisato, dove è possibili
attuare operazioni di lavaggio del cervello. Alex viene così
sottoposto, per sua stessa richiesta, ad una “cura”
particolare (la “cura Ludovico”, nella quale dovrà
assistere per ore e ore a immagini di orrore e violenza) per essere
rieducato. Tornato nella società, una società molto più violenta e
cinica di quanto non fosse lui un tempo, Alex finirà vittima di
essa e dei suoi stessi ex compagni, nel frattempo diventati
poliziotti, quindi tutori di una violenza, come dire, legalizzata.
Tratto dal romanzo di Anthony Burgess “Un’arancia a
orologeria”, il capolavoro di Kubrick è un viaggio allucinato
ed assolutamente pessimistico nella società moderna, una sorta di
fiaba capovolta – commentata in modo sublime da una colonna
sonora che comprende Rossini, Beethoven, ma anche brani leggeri
come la mitica “Singin’ In The Rain” - dove viene
esclusa la minima possibilità di una visione teleologica: gli
uomini e il mondo non vanno da nessuna parte, ma si contorcono su
se stessi in un’assenza totale di valori. In DVD, Arancia
meccanica offre un validissimo pacchetto linguistico: le tracce
audio comprendono diverse lingue, così come i ricchissimi
sottotitoli, dove l’italiano spicca anche nella versione per
non udenti. Il fronte degli extra non è granché: il menù offre un
mero trailer cinematografico originale ed un elenco dei premi vinti
dal film.
Titolo in lingua originale: A CLOCKWORK
ORANGE
Classe: Film
Vietato ai minori: 18
Casa distribuzione: WARNER
Formato video: SCHERMO PANORAMICO 1.66:1
Formato Audio: DOLBY DIGITAL 5.1
Codice area DVD: 2
Colore/Bianco e Nero: Colore
DVD Nella confezione: 1
Lingue sottotitoli: Italiano, Inglese, Spagnolo,
Francese, Olandese, Portoghese, Arabo
Lingue doppiaggio: Italiano, Inglese,
Francese
Comprende:TRAILER CINEMATOGRAFICO - SOTTOTITOLI IN
ITALIANO E IN INGLESE PER I NON UDENTI